Tinte vegetali per capelli:

Non solo Henné: sono tante le tinte vegetali per capelli disponibili sul mercato. Oggi, sempre più prodotti nel mondo professionale dell’hairstyle strizzano l’occhio all’ambiente, favorendo un impatto ecologico positivo: naturale ed ecosostenibile, il futuro riparte dalle basi, dalla natura, anche attraverso delle tinte 100% organic. Di che cosa si tratta e come funziona? Scopriamolo insieme.

Origine delle tinte vegetali per capelli

Un tempo, ben prima che fossero scoperti i composti chimici per creare le tradizionali tinte per capelli, i nostri antenati utilizzavano delle erbe con proprietà tintorie, delle vere e proprie tinte naturali per raggiungere la colorazione desiderata per la propria chioma: sin dall’antico Egitto abbiamo testimonianza della presenza di quello che anche oggi è un diffusissimo colorante naturale, l’Henné.

Foglie, fiori e radici, ma anche bacche e frutti venivano impiegati per creare tinture, alle volte potentissime, che andavano dosate con la giusta cautela. Oggi, parallelamente al mondo della chimica, si è consolidata anche una pratica di bellezza più organica e rispettosa della natura e di ciò che essa offre, grazie anche alla produzione di prodotti professionali ad hoc da parte delle aziende leader sul mercato che fanno della qualità un mestiere, con risultati straordinari per il benessere e la salute del capello.

Henné e altre piante nel mondo moderno dell’hairstyle

Hennè, tinta vegetale per capelliL’Henné – o Henna, nome di origine araba per designare la pianta Lawsonia Inermis, un arbusto proveniente dall’India- è una polvere tintoria ottenuta dalla sua essiccazione, con radici antichissime perché utilizzata per tessuti, pelle e capelli sin dai tempi dei Faraoni.

Non si tratta certamente dell’unica soluzione naturale, oggi infatti la tecnica ha compiuto passi da gigante e ogni pianta impiegata nel settore della cura del capello a livelli professionali ha le sue caratteristiche. Se la Lawsonia Inermis regala nuance aranciate, rosse e castane calde, la Cassia Obovata – che viene comunemente definita Henné neutro, nonostante non si tratti della stessa pianta – regala lucentezza ai capelli chiari, o ancora l’Indigofera Tinctoria di un bellissimo blu, che raffredda ogni colorazione.

I vantaggi della tinta vegetale

I vantaggi di questi composti sono innumerevoli: rendono i capelli più sani, non stressandoli, e sono privi di sostanze inquinanti, per rispettare l’ambiente in modo adeguato. Il colore ottenuto poi sarà sempre sorprendente, brillante e lucente, grazie ai pigmenti che si legano alla cheratina, regalando questo effetto naturalmente.

Attenzione però, non sarà possibile in questo caso decolorare, ma sono ridefinire un colore rendendolo più vivace, coprire i capelli bianchi oppure scurire. Per ottenere un effetto colorato continuativo si può procedere con queste tecniche ogni due mesi circa in base alla propria struttura, il capello ne risentirà positivamente e anche l’hairstyle!

Il nostro consiglio? No al fai da te. Anche in queste occasioni, quando si propende per una tinta naturale è imprescindibile, al fine di ottenere l’effetto sperato e soprattutto per non danneggiare il capello, rivolgersi ai professionisti del settore. Naturale, infatti, non significa privo di rischi! Lo staff de L’Immagine Parrucchieri, con esperienza e professionalità, è pronto in salone con le ultimissime tinte vegetali per capelli.